Replay
REPLAY CAFE’
Quando si pensò al progetto Replay Cafè, un franchising che evocava l’atmosfera Replay in locali che presto aprirono in tutte le principali capitali europee, Gianluca divenne il naturale referente per lo studio e realizzazione del materiale necessario.
CASE HISTORY
Dopo un’analisi approfondita sulla storia della ceramica statunitense fra la metà dell’800 e la metà del ‘900, alla ricerca del perfetto stile Replay, Gianluca identifica nella Yellow ware la tipologia più adatta, quella che non poteva mancare nelle cucine americane dal 1849 al 1950, caratterizzata da una cristallina che vira il bianco in giallo, grazie alla particolare tipologia di argilla che la compone. Decide di utilizzare come materia prima il gres, più pesante e robusto, ed inventa una decorazione coerente con lo stile del tempo che si basava su semplici bordature e motivi rigati o spugnature in tonalità indaco, realizzati a mano su tornio. Poi si dedica al marchio, sempre sulla scorta di un’imponente ricerca documentaria, e nasce il fortunato “galletto” delle pottery Replay. Galletto che davvero svegliava Gianluca ogni mattina nel periodo in cui lavorava al progetto e soggiornava in un agriturismo nei pressi della Fashion Box, a dimostrazione di quanto gli stimoli creativi possano intersecare passato e presente.
Il lavoro Replay Cafè è anche l’occasione dell’incontro con Vincenzo Badessa, suo futuro socio in Man Made: insieme si dedicano allo studio di forme, decorazioni e soprattutto degli effetti di invecchiamento fortemente voluti da Gianluca. Fu quello che un ceramista definirebbe un errore a fornire la soluzione ricercata: aprendo il forno prima che le ceramiche si fossero completamente raffreddate, si otteneva l’effetto craquelé desiderato.
“Un aspetto importante è la coerenza dell’immagine e dei materiali: se un prodotto ha un aspetto “anni 30” mi piace ricercare i materiali utilizzati a quel tempo, se è un prodotto invecchiato faccio in modo che lo sembri veramente. L’empatia che viene sviluppata attraverso questi materiali è il confine che delimita le capacità di un creativo.” (Gianluca Piroli)
- 27 Aprile 2022
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