Eravamo a cena in un noto ristorante di Milano. A un certo punto si parlava di calcio e ‘unico che non ne sapeva proprio nulla ero io e l’ ho confessato subito. A quel punto il Mr mi ha detto una cosa molto semplice: il calcio è facile, se fai gol vinci, basta che centri la rete, tutto sommato è solo quello. Allora gli ho chiesto una cosa che mi aveva incuriosito anni fa durante una partita: io non mi intendo di calcio, però una volta ho visto una partita e c’era uno che si chiamava Trezeguet che correva e si tirava dietro dei difensori liberando così gli altri. Io pensavo dovesse fare goal.

Carlo Ancelotti mi ha risposto così: devi capire che un giocatore, durante un’intera partita, tiene la palla circa un minuto e mezzo; quello è l’unico momento in cui può fare la differenza. Per il resto del tempo deve correre. Io ho risposto: una metafora della vita.